Recensione a Sabrina Pennacchio - Scrittrice

Sabrina Pennacchio con la sua storia è riuscita a catturarmi e a teletrasportarmi direttamente nel XVIII secolo tra nobiltà, pirati, misteri, sentimenti, odi e gravi dolori. Sentivo di essere ora con Calico Jack sulla Tempesta dei Mari e un attimo dopo con Jean a cercare di raggiungere la nave e la sua amata Marina, rapita da colui che era stato dato morto da tanto tempo, ma che in realtà continuava a spadroneggiare su tutti i mari.

 

 

I lettori che non hanno avuto il piacere di leggere il romanzo, non possono sapere, al di là di quello che comunica la trama stessa che vi sto per parlare di uno dei più grandi misteri della storia: chi è davvero Calico Jack? Perchè di punto in bianco si ritrova a rapire Marina per ricattare suo padre? Come mai ha deciso che non vuole più una taglia così ingente - sicuramente punta di orgoglio per tanti altri pirati - sulla sua testa?

 

 

L'autrice ha la grande capacità di non dire al lettore tutto e subito, ma di far entrare pian piano dentro la storia, fino a che non si inizia ad avere una propria teoria. Teoria che in alcune parti della storia farà imbarcare anche un po' di acqua - per rimanere in tema - perché Sabrina è furba e sa come 'rigirare' il lettore per sorprenderlo quando meno se lo aspetta.

C'è una scena specifica in cui questo capita e mi ha lasciato con l'amaro in bocca: non mi aspettavo che Marina potesse, dopo quello che già aveva passato, subire una perdita così grande! Non posso dirvi, ovviamente, di cosa sto parlando, ma leggete e lo scoprirete ;).

 

 

Ma ora devo soffermarmi su ciò che ho DAVVERO AMATO della storia: non posso entrare nel particolare ma vi dirò questo che leggendo i primi capitoli ho iniziato ad immaginare i possibili andamenti della storia stessa e mi sono resa conto che una di questi era molto scontata, già letta mille volte e che, forse, mi avrebbe deluso un po' vederla riproposta in un contesto simile.

In cui, per lo meno per me, avrebbe tolto molto alla trama iniziale.

E, invece,Sabrina Pennacchio non ha scelto questa via, ma ne ha scelto una che ho amato, ammirato e che approva le mie esperienze da lettrice!

 

 

 

At World's End: WantedPirates è davvero molte cose: ricerca di sé, un tuffo nella storia ma da un trampolino narrativo, un'avventura dietro l'altra che nascondono una crescita pazzesca dei personaggi, un finale non scontato e una redenzione e un innamoramento che, potevano sembrare scontati, ma che grazie al modo di affrontarlo dell'autrice non lo sono stati affatto. 

 

Vi consiglio questo romanzo se siete in cerca di una grande avventura da vivere insieme ai personaggi che Sabrina Pennacchio ha inventato per noi lettori **

 

 

 

 

 

Giulia Stefanini (alias Hanna McHonnor)

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